24/06/07

I giorni di dolore

Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
Quando l’aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà


La notte è passata.
L’onda di dolore che scartavetra il cuore e la schiena è passata.
La tempesta si è abbattuta in tutta la sua potenza, mi sono legata alla barca e non sono affogata.
Questo non sarebbe stato possibile senza la presenza fisica di Mic, senza quelli che hanno telefonato, scritto sms, mandato email e lasciato un messaggio sul blog.
Grazie a tutti ed a tutte, io lo sapevo che avrei ricevuto un no che sarebbe stato come un porta in faccia, un tir sui denti ed una pugnalata al cuore tutto in insieme.
Pensavo che questo mi avrebbe preparato all’urto, ma non è stato così.
Giovedì sono totalmente crollata. Ho pianto 24 ore di fila... incredibile quanto si possa piangere.
Rimesso 2 volte e sostanzialmente dormito male 4 ore.
Mi sono sentita su un automobile a cento all’ora che si schianta consciamente contro un muro di cemento. Ed avevo scentamente strappato via tutti i freni.
Furba eh?
Ho pregato che il cuore smettesse di battere, che si spegnesse, perchè credevo non avrebbe retto.
Adesso c’ho un cuore monco di un pezzo... che batte e sanguina, ma sta cicatrizzando.
E poi respiro, respiro di nuovo. Ed ho un abbozzo di sorriso.
Adesso che la notte è passata inizieranno i giorni di dolore.
Oggi ho fatto una giornata ricordi (la poesia del post precedente la dice lunga), una giornata fatta di musica, letture (comprese le mie poesie, vari forum e blog, libri e fumetti), buon cibo e riflessioni.
Sintetizzo: sono innamorata di un uomo che non mi vuole... succede. Purtroppo il fatto che lui abbia detto no, non mi fa smettere di essere innamorata... succede anche questo.
Essere innamorati vuol dire vivere, vuol dire provare emozioni e sentimenti, e quindi anche dolore. Ed io non voglio smettere. Smetterò un giorno di essere innamorata di lui. Ma non voglio mai smettere di provare sentimenti ed emozioni. Questo implica stare male... ed appoggiarsi agli altri quando si sta male.
Molto tempo fa ho preso la mia armatura e l’ho buttata alle ortiche ed ho scelto di non indossarla mai più, conscia che questo voleva dire essere esposta al dolore certo, ma l’amore che ho ricevuto, che finalmente poteva entrare ed uscire liberamente, bhe’ quello ripaga 100 volete, ripaga sempre.
L’amore della mia famiglia e dei miei amici non ha prezzo.
Lui ce l’ho nel sangue, anche se non l’ho mai neanche sfiorato... e ripulire il mio sangue sarà un operazione lunga. Appunto i giorni di dolore.
Ci vorrà tempo, molto mal di stomaco (oggi ho rimesso solo una volta però), altri pianti e urla, e notti in piedi a passeggiare sul corridoi a chiedersi un sacco di perchè.
Ma come allora (quando ho dismesso l’armatura) ho ancora il coraggio di chiedere ai mie amici ed alle mie amiche di starmi accanto e sostenermi ... di nuovo.

Buonanotte... scusate l'invasione questa notte visiterò i vostri letti e mi farò abbracciare (da tutt* quell* che me lo hanno offerto :-))

Grazie

3 commenti:

rainbowsparks ha detto...

Tarti,tarti,ma cosa ci sta succedendo,mannaggia a noi?
Tu hai coscienza,e hai coraggio.
Stai malissimo,è vero, ma finirà. Ricordati di tenerti un pezzettino piccolo di armatura che non sai mai le persone che hai davanti,e per il resto continua così. Farà sempre meno male.
Spero anche per me :)

tartablu ha detto...

@rainbowsparks: stellina, l'armatura non serve, perchè protegge è vero, ma non fa entrare nulla. E' vero invece che si può scegliere di chi fidarsi e di chi no, chi frequentare e chi no, a chi raccontare e a chi non dire nulla.
Ci andrà bene comunque, perchè rispetto a chi sceglie l'armatura noi abbiamo una vita che abbonda di relazioni: la sola e unica cosa che fa di una vita una vita piena e soddisfacente.
Ti abbraccio (perchè ne ho bisogno io e perchè ne hai bisogno tu) :D

Anonimo ha detto...

Ripulire il tuo sangue???
Cavolo siamo troppo vicine pensa che io l'ho fatto veramente e sono + forte di prima...
Dimmi che stai ridendo ora e ricordati quello che ti ho detto al telefono, NON PIANGERE + devi ridere che la vita è un dono prezioso e le emozioni, belle o brutte che siano... sono sempre emozioni che fan battere il cuore.
Tu sei una persona speciale e io ringrazio il destino che ha voluto farci incontrare.
Baci e a presto (magari a Bruxelles?)