27/05/07

Feketic, Voijvodina, Serbia

Siamo alla fine. Domani (anzi oggi fra circa 5 ore) si parte.
Il training course e' finito. Sembra andato bene.
Hanno detto di me:
- May the angels keep you on further? What to wish to you? You seems so self-confident
- You were the soul of the company. I love your smile. It make people happy... keep smiling forever.
- You are absolutely perfect in this place where you are!

Chi vedono gli altri quando mi raccontano?
E sanno quanto costa in termini di energia essere un leader a disposizione h24?
Quanto costa la cura e quanto si investe nella relazione.... ed il prezzo che si paga?
Chi sono io? Che sogno la solitudine piu' silenziosa dopo una esposizione emozionale durata 7 gg.
Che non voglio piu' sentire ne' voci, ne' voglio vedere visi.
Chi sono io?
Sono anche quella che spegnera' i telefoni e piangera' in silenzio perche' non ci sono braccia a cui appoggiarsi.
E' cosi' ben nascosta la fragilita' che mi porto dentro?
L'empatia e' un dono, sentire le altre persone e' un dono, un dono che svuota.
Mi hanno detto "tu ti sai accreditare con le persone", no, e' molto peggio, le sento dentro, mi rimbombano dentro con le loro emozioni, e poi arrivo ad un punto in cui non le voglio piu' sentire, non le posso piu' sopportare, sono un eco troppo forte da reggere.
Spegnete questa musica assordante.
Lasciatemi nel silenzio, ma tenetemi le mani.

14/05/07

Lalla

La Lalla si è sposata sabato scorso. E' stata una bellissima cerimonia, una festa fantastica. Una giornata spettacolare che ha riempito il cuore di gioia a tutti e mi ha fatto tornare a casa piena di gratitudine x avere un'amica spettacolare come lei che ci ha donato (anzi entrambi gli sposi ci hanno donato) di condividere con loro quest'immensa gioia.
Ho firmato il registro ed ho testimoniato di una amore forte, lungo 10 anni...
E voglio testimoniarlo ancora, che quest'amore è forte, ha superato mille prove e supererà anche questa...
Domenica la Lalla si è accorta che le stavano aumentando i lividi sul corpo, ha pensato ad una reazione allergica all'antimalarica (fatta x il viaggio di nozze in Madagascar)... All'ospedale di Orbetello dicono che è una cosa seria e la mandano a Siena, lì le diagnosticano la Sindrome di Moschcowitz (non li so mettere i link, quindi http://en.wikipedia.org/wiki/Thrombotic_thrombocytopenic_purpura).
Malattia seria e bastarda. Non entro nei dettagli, a lei non piacerebbe.
Voglio che questo brutto incubo finisca e che lei torni a sorriderci. Voglio che Fabio si goda la splendida moglie che ha ricevuto in dono.
Voglio che non le succeda nulla perchè è bella e preziosa per tutti noi.
Notte giusta x litigare con Dio, che è un'altro modo x pregare.

07/05/07

Stand-by

Proposta
2 mesi ancora, con alcuni cambiamenti.
Poi si valuta e si prende la decisione finale.
Mi sento in stand-by come una canzone messa in pausa perchè mal suonata.
L'armonia non è un fattore secondario. Ma il suo raggiungimento dipende da molte variabili. Mi sento disarmonica e mal bilanciata.
Serata giusta per i concerti brademburghesi di Bach.
In più c'è un tempo di merda.

04/05/07

Praga

Prima volta a Praga.
C’ho un amico che una volta mi ha detto: se nn avessi una figlia piccola mi trasferirei… ma va? Non è solo bella, ma bella x dire bella (ed io sono cresciuta a Roma... voglio dire).
Ha del fascino, senza dubbio. Magica, della stessa magia che avvolge Venezia. Anche se sono due città molto diverse.
L’aeroporto è piccolo, sembra un ospedale, rosso e blu con lunghi corridoi.
E’ anche la mia prima città dell’est. Dove il post comunismo si mischia con il nuovo che avanza... vecchi autobus (il 119 dall’aeroporto che porta al centro) e nuovi tram ecologici.
3 linee di metropolitana (ed a Roma ancora aspettiamo la linea C....)
E che dire del centro... senza fiato.
Perchè sono qui? Riunione di strategia con un altra ngo.
Ed a seguire debbo spiegare le ragioni delle mie dimissioni. Mi sono portata il vocabolario.
Il cuore mi fa male ovvio. Ma non è una decisione che ho preso alla leggera.

C’è una mia ex-collega che mi ha detto “A te ti portano ad Hannover x la valutazione ed a Praga x convincerti a restare (e lavori x una ngo) da noi si svolge tutto a San Donato (amena località milanese con una delle sedi della società x cui lavoravo)”. Mi ha fatto ridere e pensare.
Non torno indietro, al massimo guardo avanti, a meno che nn abbia disperato bisogno di soldi.
Però Praga.... quasi, quasi...
Carlita che dici ci trasferiamo a Praga? Vecchia azienda nuova città?
Non mi suona allettantissimo. Ed il mio sogno? Io c’ho il ragazzino che scalpita e nn mi fa dormire. Comunque come dice la mia mamma un passo x volta.
Domani si comincia.
E fra una settimana la Lalla si sposa .... e vi pare poco?
La vita va avanti.

03/05/07

Chiarimenti... richiesti e dovuti

A chi non conosce la mia avventura e non ha capito.
Fino ad ottobre 2006 lavoravo in una multinazionela made USA. Poi ho tentato di realizzare il mio sogno, cioè utilizzare le mie capacità professionali in quell'ambito di contenuti che è il mondo delle ngo. Quindi ho fatto il salto. Lasciato Roma, il lavoro "sicuro", famiglia, amici e traslocato a Brussells.
Dove ho lavorato per 4 mesi come General Secretary di una ngo.
Purtroppo non ha funzionato e quindi mi sono dimessa.
Questo non vuol dire che domani mattina sono di nuovo a Roma. Le cose sono un po' più complicate di così. Anche perche' questo week-end debbo spiegare le mie dimissioni anche e soprattutto a chi vuole convincermi a restare. Poi debbo traghettare l'ufficio da me al o alla prossimo/a.
Poi vorrei andare un po' in vacanza ed infine mettermi a pensare seriamente a come realizzare il sogno che ho nel cuore, iniziando forse a capirlo meglio.
Non ho rimpianti, ho imparto molto, ma non è questo il mio posto.
Nel frattempo che cerco il mio posto, prima di finire sul lastrico, debbo trovarmi un nuovo lavoro, che voglio dire a 35 anni suonati... sarà dura.
Appunto un passo alla volta.
Chiuderò questo blog il mio ultimo giorno di lavoro, mi sembra la cosa più saggia da fare.
Questo non vuole assolutamentissimo dire che le persone meravigliose che ho conosciuto tramite questo folle mezzo (il blog appunto) mi vedranno scomparire come un bolla di sapone. Me ne aprirò un altro molto probabilmente e poi... debbo dire la verità, alcuni di voi li vorrei proprio vedere in faccia, abbracciare, guardare negli occhi... ehm, non si fa? E' fuori policy? E' disdicevole? Non lo so ... io sono una neofita... ancora imparo :-)
Vi abbraccio tutti e tutte, virtualmente ovviamente.

01/05/07

blog in dismissione

Questo blog è in dismissione.
Ieri 30 aprile 2007 ho dato le dimissioni.
Ringrazio la ciurma, quel condensato eterogeneo di amici ed amiche che in queste ultime due settimane hanno ascoltatao, compreso, consigliato, ma soprattutto ascoltato. Con la pazienza di Giobbe si sono sorbiti riflessioni, amarezze, lacrime e paturnie.
Un grazie anche alla mia famiglia... che dire... mi viene solo grazie.
Un sorriso particolare lo dedico a Elena, Lalla ed MG che lo scorso week-end si sono sorbiti il peggio di me.

Sono distesa sul letto e scrivo con il laptop sulla pancia.
Oggi c'è un sole caldo ed un cielo blu bellissimo.
Alla fine del letto c'è un bimbo con gli occhi blu come questo cielo: è il mio sogno. E' lì che mi guarda e che mi chiede dove andremo. Non lo so piccolo, non lo so. Volevo farti diventare grande, ma ho sbagliato strada. Succede.
Adesso debbo gestire un passaggio che mi chiederà altre energie e poi decideremo dove andare. Ci andremo a curare le ferite e a riflettere per fare tesoro degli errori.
Ci sono tante cose a cui voglio pensare bene e meglio.
Ma adesso bisogna gestire il passaggio senza troppi cocci.
Un problema alla volta, una lacrima alla volta.

a Elena, Lalla ed MG

[...]
si alza dalla sedia del bar chiuso
lentamente Cisco fa un sorriso
e dice
noi abbiam capito tutto ed un po' come nel calcio
è la dura legge del gol
gli altri segneranno però che spettacolo quando giochiamo noi
non molliamo mai
loro stanno chiusi ma, cosa importa chi vincerà
perchè in fondo lo squadrone siamo noi

883 - La dura legge del gol

Grazie x avermi ricordato quando è importante la squadra con cui giochi e passi la tua vita, perchè il risultato sta nel viaggio e nei tuoi compagni non nel sogno, nelle relazioni che ti vengono donate e curi, non nella gloria del risultato.

occhi

Gli ho letto l'anima. Per un attimo, brevissimo, ho superato la sua maschera. Ho trovata la sua anima bellissima. Ho visto il sole che c'è dietro la maschera. Avrei voluto abbracciarlo. Avrei voluto che si specchiasse nei mie occhi e vedesse quello che vedo io. Ma non la so la strada per il suo cuore. So solo che ci sono volte nella vita in cui il mio di cuore fa brutti scherzi. Questa è una di quelle.
Mi ha lasciato molto... come sempre. Quello che non sa è quello che provo a stargli vicino. La tenerezza che è capace di donarmi quando si toglie la maschera e si lascia andare, quando lascia libero l'uomo che è.
Questa è una storia che dà i brividi, ma che non porta da nessuna parte.
So anche questo, ma non posso evitare che mi manchi, non posso evitare di portarmi dietro questa tenerezza infinita che lui ha lasciato dentro la mia di tasca.
Non lo so qual'è la cosa giusta da fare. Per la prima volta mi piace un uomo e non faccio assolutamente nulla. Nulla..., nulla.
Sono qui che guardo la sua vita da lontano quando vorrei farne parte, ma non sono stata invitata, nè questa volta me la sento di mettere nessuno in un angolo e costringerlo a farmi entrare.

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