07/09/07

P E N U L T I M O P O S T

Sapevo che quando il countdown avesse finito il suo conto alla rovescia sarebbe stato il momento… ma ho fatto finta di nulla. Poi il raffreddore, il primo dopo 8 mesi di tempo brussellese... sole, vento, pioggia e vento e sole e pioggia e via cosi’ e mai neanche un accenno di “effetti da raffreddamento”. E di botto eccolo, che non mi ricordavo piu’ neppure come si starnutiva. Un chiaro segno, ma ho fatto finta di nulla. Ma quando stasera dopo 8 lunghi mesi di furto di wireless, il mitico Philips WiFi era bloccato con password, ho detto e’ tempo di farlo, è tempo di scrivere il penultimo post.

Vi avverto, questo e’ un post lungo, quindi, attrezzatevi con birre, panini, soft drinks, popcorn, patatine e dolcetti vari, ed ogni genere di conforto, che ci vorra’ tempo.

Perche’ il penultimo post: perche’ l’ultimo lo scrivero’ fra un po’, quando saro’ piu’ serena e potro’ fare una valutazione piu’ ponderata di questo tempo.

Ho riletto il mio blog, dal primo post all’ultimo, come nn fosse il mio blog. Come se parlasse di un’altra. Ma l’altra ero e sono io.

Ho aperto questo blog con uno scopo ben preciso: aggiornare le persone a cui volevo bene sulla mia vita a Bruxelles. Non mi andava di scrivere 30 mail uguali al mese, ne’ tanto meno di fare una newsletter. Alcune persone mi hanno consigliato di aprire un blog (che all’epoca manco sapevo cos’era). L’idea era di raccontare il periodo di “settle down”, tutto quanto era legato al Belgio e alla citta’ di Brux ed in parte alle “avventure” di una just elected General Secretary.

Ma che ci faccio a Brux? Bhe’ ci sono venuta per realizzare un sogno: volevo unire le mie capacita’ professionali, si direbbe i mie skills ed il mio know-how, a dei contenuti che mi fossero piu’ consoni. Per cui ho partecipato alla selezione per General Secretary per una NGO con sede a Brux. Mi hanno assunta. Ho traslocato e pensavo di starci per 4 anni. Invece quest’avventura e’ durata 8 mesi. Ci vorra’ tempo per capire perche’ il sogno non si e’ realizzato, ma sono ancora convinta che ho fatto la scelta migliore, non era il posto per me. Ma mi voglio prendere tutto il tempo necessario a decantare ed elaborare e poi scrivero’.

E il blog?
Il blog si e’ evoluto nel tempo, da semplice luogo di racconti di vita quotidiana e’ diventato il luogo della riflessine prima e della condivisione poi. Della scoperta della blogosfera e dei blogger. Di un mondo di cui ignoravo l’esistenza. Un mondo che rispecchia in pieno la realta’ che ci circonda, e’ una delle espressioni dell’umanita’ varia che attraversa il nostro tempo. Non mi va e neanche penso sia necessario chiedersi perche’... c’e’, esiste, basta. Le disquizioni sociologiche, storiche e psicologiche le lascio a chi di competenza, che io a mala pena so scrivere “ha” con l’”h” quando necessario.

Io so quello che ho esperito.
Ho visto la bellezza, gia’, non pensavo si potesse, non cosi’ almeno, ma ho visto la bellezza dell’umanita’ e la sua fragilita’, ma piu’ di tutte la bellezza. Mi sono chiesta tante volte che cappero volesse dire “fatti a sua immagine e somiglianza”... vuol dire belli di una bellezza struggente ed unica come solo un essere umano puo’ essere, maschio o femmina che sia, non ha importanza. Ma io non so scrivere bene, non sono capace di manipolare le parole perche’ quello che sento esca chiaro anche per chi legge. Eppoi mi chiedo se si possa... si puo’? Io ho esperito, parlo per esperienza, un esperienza mia, unica ed irripetibile. Perche’ a farla sono stata io. Vi consiglio di farla, da’ molto di piu’ del tempo che chiede... rischiate solo di ammalarvi e di diventare blog dipendenti, ma qui il gioco vale la candela, parola di blogger (seeeeee vabbe’, diciamo aspirante tale, va’).

Per cui vi racconto la mia di esperienza: nessuna pretesa di oggettivita’, anzi pretesa di soggettivita’ piena e densa.

Ho incontrato La Vale perche’ cercavo un modello di blog che mi piacesse, e mi sono innamorata, e’ stata ed e’ la mia musa ispiratrice, mi piace tutto di lei. Non scrive solo bene, è il suo modo di essere madre, donna che lavora e si realizza nel lavoro, moglie, dubbi, certezze, scelte, vita.

Seguendo i link di Vale, ho incontrato Rosco, la sua storia di padre, marito, uomo... mi ha fatto ridere a crepapelle e pensare positivo in sere in cui avevo solo voglia di vomitare sulla tastiera. E mi ha insegnato a guardare gli uomini con uno sguardo nuovo.

E di famiglia in famiglia ho incontro Il Mignolo col Prof: la loro saga e’ piu’ avvincente di X-Files, piu’ divertente di Friends e piu’ esilarante di Mr Bean. But on the top of that... grazie Chiara, sempre bello leggerti, ma soprattutto grazie sempre delle tue parole per me.

Laura e’ una bella mamma con tre figli, alle prese con la vita moderna, sono lusingata di poter dire, che con lei ho una mamma per amica.

Angela esiste?: puo’ la prosa essere poesia? Ed essere anche acuta ed intelligente? E sensibile e vera? Si.

Colsenter ha chiuso, e mi dispiace, perche’ tuttora, quando sono giu’, mi faccio un giro, rido a crepapalle e torno alla realta’ con un sorriso.

RainbowSparks e’ allegra e triste, fragile ed energica, fa su e giu’ come una bustina da te, ma e’ viva, esuberante, intelligente e incasinata. Sara’ una gran donna.

Con il politically correct ci si pulisce il c**o. E’ corrosivo, irriverente, sboccato. Il Coniglione non ha modi gentili e non si e’ mai pulito la bocca con il sapone. Ma scrive molto bene ed ha una disincantata, ma acuta capacita’ di analisi della societa’ che lo circonda.

Il Pentolone: braccia rubate all’agricoltura... e meno male. Sti’ ragazzacci non saranno buoni a piantare neanche un seme di coriandolo... perche’ pensano che i coriandoli siano quelli di carnevale. Ma ci sono riflessioni che meritano ed altre da sbellicarsi e basta.

Steff l’ho incontrato per caso, zompettando da un link ad un altro. Ricordi raccolti e raccontati. Ci sono stati post che ho pianto per ore da quanto erano belli. Non fatevi illusioni, puo’ essere piu’ acido di quello che sembra. Ma dietro ci sono una dolcezza ed una sensibilita’ rare, impossibile non vederle. Inoltre ha la pazienza di giobbe con la sottoscritta: utonta e rompiballe.

ehvivi, dice di lei: Sono una donna coi coglioni, dicono. Mica vero: me li fan venire. E' diverso. Quello che ho letto io e' una donna colta, intelligente, sensibile, pratica, autoironica e con un gran senso dell'humor. Eppoi si; certe volte glieli fanno proprio venire.

Dice di essere sommelier, dice che studia ingegneria, dice che lui legge Erodoto direttamente in sanscrito e gioca con San Pietro a tre sette tutti i week-end. Dice. Dice pure che si intende di calcio... ma tifa Inter. Che altro dire... leggetevi l'anonimista. Dai suoi link vi consiglio di fare un salto da 1SporcaDozzina, James, Leuconoe1979, Majika, Momy, Yaila solo per citare quelli che bazzico di piu'.

Il genovese, e' ovviamente di genova, studia teologia e potrebbe addirittura laurearsi, prima o poi. Per perdere tempo scrive sul blog. Non ditegli che gli voglio bene.

Ho letto il suo blog tutto d'un fiato (l'aveva aperto da poco). Ama l'arte e Moretti, legge Benni, sa chi sono gli Yatta Man, ed ha visto Amici mie.... e nel frattempo mi si e' pure innamorato. Marca Budavari e' il mio spasso.

Single si diventa: chi l'ha detto che gli uomini parlano solo di culi, tette, scopate e roba del genere? Anche si, ma non solo.

Cumino l'ho scoperta leggendo un suo commento in un blog che non mi e' piaciuto... pero' il suo commento si. Dice del suo periodo di chemio "ho un po' di rammarico per il tempo andato in sofferenze, cure, ospedale; ma poi penso che il tempo passato non è mai vano perchè non sarei qui. Come diceva Kerouac, è la strada che conta." E continua a piacermi.

Loste c'ha un blog che e' uno schianto. Scrive bene, bilancia sempre in maniera precisa storie, foto e ricette. Mai banale, sempre preciso, con link ad hoc. Fa venir voglia di cucinare ed infatti da quando lo leggo mi arrischio in ricette un po' piu' elaborate. Ma soprattutto Spaccaball (suo figlio) e' il mio mito personale.

Lavitaistruzioniperluso e' una fonte di news bizzarre ed interessanti, mai scontate. Difficilmente viste altrove.

universo femminile, come ho gia' scritto in un mio precedente post e mi ripeto senza negarlo: se una ragazza di diciotto anni diciotto, ha il coraggio, l'energia, la voglia di aprire un blog per la liberta' ed i diritti delle donne. Bhe', c'e' un modello oltre la velina.

"Chissa' se c'e' figa a Bagdad" e' un sito interamente dedicato a Enzo Baldoni, leggetevelo.

Ma allora se mi sono follemente innamorata di questo mondo perche' chiudo il blog? Perche' c'e' un motivo per cui l'ho aperto (vedi titolo) e questo motivo adesso e' decaduto. Non vuol dire scomparire, significa non scrivere piu' qui (a parte l'ultimo post, che seguira'), forse aprirsi un altro blog. Chissa'. Ma questo blog e' fortemente legato ad un avventura che finisce e quindi ha piu' senso chiuderlo che operare una transformazione forzata. Le mie avventure da GS sono finite e questo blog, luogo del racconto, chiude. Ho bisogno di chiudere e voltar pagina.

Questo blog non avrebbe mai visto la luce se non avessi avuto amici cari con cui condividere la mia vita (ciccini e' inutile che vi elenco che lo sapete che siete sempre nel mio cuore), sempre presenti. Mi avete salutata ed incoraggiata con un abbraccio mentre partivo, mi avete consigliato e sostenuto durante questi 8 mesi... state preparando piatti e bicchieri per salutare il mio ritorno. Che dire... arrivo.

Cosa sara'...

01/09/07

Sono disoccupata

Ebbene si', da oggi sono disoccupata. Tutto e' alle mie spalle. Questa avventura è finita.
Ieri sera sono andata al Festival della birra con un mio amico tedesco.
Sono ancora sotto i fumi dell'alchol. Ci torniamo stasera.
Avrei tante cose da scrivere... ma quelllo che ho dentro deve decantare.