26/08/07

Oggi mi hai proprio fatto girare i coglioni

E' inutile. Ho messo in campo tutta la mia razionalata'. Mi sono detta che sei un adulto, che sai cosa stai facendo, che gli amici si comprendono anche in questi momenti. Che ci sono diversi modi di stare vicino ad un amico, anche quando questo sceglie di tenersi dentro le cose che gli fanno male.

Balle. Cazzate.

Sono cosi' incazzata che ti prenderei a schiaffi. Ti urlerei in faccia che mi sono rotta il cazzo delle tue belle parole, tanto quello che fai nel vero momento del bisogno e' lasciarmi, a me come a tutti gli altri, sullo zerbino della porta. Ad aspettare che tu metti apposto il salotto. Ma pensi che nn lo sappiamo capire che stai male e c'hai bisogno di appogiarti? Ma ci credi cosi' deficenti?
Ma pensi di essere l'unico che deve fare i conti con se stesso e con la vita? Ma che ti credi che sei l'unico ad avere paura?

Sei un cazzone. Uno che dice che in amicizia nn si costruiscono dighe, ripetitelo. Guardati in faccia allo specchio e ripetitelo. E visto che ci sei, di fronte allo specchio, chieditelo che cazzo vuol dire avere una relazione di amicizia. Chieditelo, perche' io non c'ho bisogno del crocerossino. Non ci faccio proprio un cazzo. Sono interessata a relazioni paritarie ed a doppio senso. Ma te ci sei sempre per gli altri, ma noi nn possiamo mai esserci per te. E per quale motivo di grazia? Cos'e' non siamo all'altezza? O nessuno puo' capirti come te stesso?
Vorrei proprio sentirti dare una spiegazione.

E quello che mi fa incazzare di piu' e' che nn capisci che qualsiasi decisione tu prenda x la tua vita, gli amici, quelli che ti vogliono bene, anche quando nn sono d'accordo, sono pronti a schierarsi al tuo fianco, a sostenerti ed aiutarti. Perche' e' la decisione che tu hai preso per te, ed anche se alla fine si rivelasse una scelta sbagliata, nessuno verrebbe a dirti con il dito puntato "te l'avevamo detto", ma bensi' "era la scelta migliore per te, che potevi fare a quel tempo", e non per pena, ma credendoci! Ma a te bisogna volerti bene da 10 metri di distanza.

Sono contenta del commento che ti ha fatto Steff. Te l'ha messa la', nuda e cruda, la verita'.
Nessuno ce la fa da solo. E sono gli adulti quelli che sanno chiedere aiuto agli altri, mentre i ragazzini ancora si credono onnipotenti.
Alla tua eta' non hai ancora capito che, a parte l'affetto che le persone nutrono le une verso le altre, il sistema vincente e' la testuggine romana e non il guerriero solitario.

E non ci riesco no ad essere diplomatica, comprensiva e mediatrice, proprio no: Vaffanculo, oggi mi hai proprio fatto girare i coglioni.

Urlo




Volevo raccontarvi di una bella serata, di musica e chiacchere e risate, e del fatto che gli autobus notturini costano 3 euro.

Ma poi ho letto una cosa... ed un urlo ancestrale mi e' salito da dentro: rabbia, tristezza, sofferenza, dolore, incazzatura, tutto insieme.

E voglia di tirare qualcosa contro il muro, che si sfasci in mille pezzi e scarichi la mia rabbia.

E per quegli strani giochi delle associazioni mentali, che dal pout-purri che una c'ha in testa sfornano una cosa che nn c'entra niente, mi e' venuta in mente questa canzone... che mi ha aiutato a prendere sonno.

O forse si, c'entra.

tornate a casa nani,
levatevi davanti,
per la mia rabbia enorme
mi servono giganti.





25/08/07

I still haven't found what i'm looking for

Ho fatto la sauna finlandese. La comunita' finlandese a brux si e' costruita sotto la chiesa protestante una sauna. Ho fatto la sauna con la mia amica finlandese ed il suo fidanzato. E ho bevuto sidro e parlato di culture diverse che si incontrano. Di come viene vissuto il corpo e la nudita'. Del senso di comunita' e di appartenenza che ti prende quando sei lontano da casa. Del bisogno di parlare la tua lingua. Eppoi di maschi e di storie e di amore e di sesso. E che e' vero, la sauna e' l'ultimo posto dove farlo. E mi sono finalmente rilassata e lavata come si lavano in finlandia... Eppoi fumato nel parco e guardato il sole giallo acceso, in un cielo terso che tramonta. Mentre tutte le persone intorno a te sfrecciano di corsa. E tu stai ferma, sul marciapiede a fissare il sole che tramonta. E gli U2 a palla nelle orecchie ed in testa: I still haven't found what i'm looking for. Ed una birra ed una pizza veloci, che stasera esco ancora. E vestirsi da femmina per se stesse, e sentire di nuovo di assomigliarsi ancora. Il vento cambia e torno ad essere me, pienamente. E guardarsi allo specchio e piacersi ancora. Dicono resta, l'odore di questa citta' lo conosci. Puo' essere meglio di cosi'. Forse. E dicono torna, tra l'esilio e la casa, scegli la casa. Che l'odore di casa ce l'hai nel naso x sempre.
E gli U2 a palla nelle orecchie ed in testa: I still haven't found what i'm looking for.

19/08/07

a spasso x la blogosfera

c'avevo due post in mente... ma si faranno.

Invece ero a spasso per la blogosfera ed ho trovato questo ed ho pensato che, porca paletta, sono gia' passati tre anni. A me sembra ieri... e c'è ancora la guerra. E' tempo che ricomincio a camminare e smetto di fare la piagnona.

Poi tempo fa passando da Angela si parlava di identita' di genere, di femminismo, di pensiero della differenza, di diritti umani e via discorrendo... in riferimento anche all'articolo del Financial Times, dove veniva chiesto all'Italia che fine avesse fatto il femminismo nel tempo delle veline. Il post di Angela era come sempre centrato, chiaro, insomma una buona analisi complessiva, ma forse un po' pessimista.
Bhe' oggi mi sono imbattuta in questo: allora se una ragazza di diciotto anni diciotto, ha il coraggio, l'energia, la voglia di aprire un blog per la liberta' ed i diritti delle donne. Bhe', c'e' un modello oltre la velina.

E poi penso a tutti i miei amici maschi, alle nostre discussione sulla rielaborazione dell'identita' di genere, quante discussioni, quante notti a sbatterci la testa, sui nuovi modelli, sui vecchi e sui giochi di potere che c'erano dietro. Ed a cercare la risposta della nostra generazione, cercando di costruirne di relazione nuove e diverse, partendo proprio dalle nostre.
Nella blogosfera io ho incontrato rosco che sulla rielaborazione dei modelli, soprattutto quello paterno ci sta facendo la tesi e... cerca di viversela il suo modello di paternita'.

Oggi ho combinato poco, ma pensato molto. Sara' bene?

15/08/07

Ferragosto

Oggi c'e' il solito tempo bruxellese: nuvole che corrono veloci spinte dal vento ed un sole ballerino che gioca a nascondino. Io sono nel mio salotto che fra un po' inizio a lavorare. Oggi non mi va di uscire... ho voglia di lasciar decantare tutte le cose che sono successe in questi ultimi 10 giorni.
Cominciamo da quella piu' pensante: il mio sogno. Non si e' realizzato. Ho individuato degli errori fatti al momento della valutazione, legati alla mia umanita', alla mia voglia di spiccare il volo, un volo nuovo e diverso, ci sono molte cose da imparare da questi 8 mesi. Ma adesso sono tutte troppo dolorose e non riuscirei a farlo da sola. Quello che voglio fare adesso e' chiudere questo lavoro in maniera decente e prendermi un tempo per me. Un tempo che sia di riconciliazione con me stessa, un tempo di pace, un tempo di analisi. Ma questa volta senza puntare il dito su me stessa per quello che non sono, ma finalmente imboccare la strada per quello che sono e che ho e che posso dare ed essere.
Ho passato troppo tempo della mia vita a cercare di raggiungere quello che non sono, a cercare di mettere dentro di me le qualita' che non ho. Ed ho dato piu' ascolto a chi sottolineava in continuazione quella che non ero, quello che mi mancava, quello che avrei potuto esere se mi fossi impegnata di piu'. Peccato che questo "stimolo" non faceva altro che distruggere la mia gia' bassa autostima ed aumentare la ricerca di follie dove dimostrare quanto valevo. In una spirale di dolore ed autodistruzione.
Certo, ho amici speciali, ma non li ascolto mai nei momenti giusti... sono una testona.
Ho voglia e bisogno di curarmi. Di stradicare definitivamente i motivi che mi portano ad un iperattivismo che e' solo autodistruzione.
Ma ci sono anche cose belle che ti succedono, piccoli miracoli di vita. Un menestrello della blogosfera e' passato per questa citta' ventosa. Ha aperto la porta e fatto entrare un po' di sole. Mi ha tirato per un braccio e fatto vedere la realta' da un altro punto di vista. Ci sono ancora cose belle nella mia vita. Buoni motivi per sorridere. Anch'io porto con me dei doni. Per chi li sa vedere.
Buon ferragosto a tutti e tutte.

04/08/07

Ho imparato a sognare

Ci sono blogger piu' bravi di me a scrivere, a piegare la parola... io adesso di parole ne ho poche, sensazioni troppe... emozioni eh, le emozioni...
Adesso amici miei ed amiche mie, abitanti della blogosfera, visitatori occasionali, e tutti e tutte quelli che passate di qua .. bhe' vado a decantare questa settimana.
Troppo intense e troppo piene per una che ha un cuore solo...


A Chuck da Patty: grazie

03/08/07

OGGI SONO IO: HO LA MIA MOLOTOV IN MANO ED UNA CANNA NELL'ALTRA.
IL CUORE FA MALE ED E' CONFUSO, LA MENTE VEDE UN FUTURO NEBBIOSO.
NON CERCATEMI, TROVERESTE SOLO LA MIA RABBIA E LA MIA DELUSIONE, MISCELA ESPLOSIVA... ESCO A FAR DANNI, CON I MIEI OCCHI NERI COME LA NOTTE.
DIMENTICAVO: LA MIA TENEREZZA L'HO MURATA IN CANTINA, CON MISS LOGICA E SIGNORA SAGGEZZA.
NON FATE DOMANDE NON CI SARANNO RISPOSTE.
FATICA SPRECATA TENTARE DI CERCATE COLLEGAMENTI NON LI TROVERESTE, NESSUNO MI CONOSCE COSI' BENE DA TROVARLI.






















02/08/07

il titolo mettetecelo voi

Sono tre giorni che giro x i miei blog preferiti e nn si fa altro che parlare d'amore. In tutte le salse e le maniere. Mi ero ripromessa di nn farlo, perche' nn c'ho niente da aggiungere, solo il fatto che sono una tra le tante ed i tanti... che nn c'ha capito molto. Nicola una sera a cena in una milano gia' calda mi disse: 'Sono piu' di 2000 anni che nn ci abbiamo capito niente... mho tu stasera vuoi che te lo spiego io?' (Nicola mi mancano le nostre cene e quanti ricordi legati alla tua casa di milano.... vabbe' ma nn divaghiamo).
E da allora sono rasserenata dal fatto che alla fine faccio parte di un grande club: nn c'abbiamo capito una ebemerita cippa.
Pero' poi oggi per caso, come succede spesso nella blogosfera, ho letto questo.
Mumble mumble diceva Topolino al Commissario Bassettoni.
Si ama anche cosi', mandando affanculo l'Amore, senza tentare di capirlo.
Ho fatto un sospiro ed ho sorriso dentro.

01/08/07

Sentinella, a che punto e' la notte

Ci sono malattie lampantemente psicosomatiche. La mia cistifellea sta producendo dei calcoli. Ed io nn riesco ancora ad espellerli. Verranno curati. Ma forse, in qualche modo, era meglio espellerli.