c'avevo due post in mente... ma si faranno.
Invece ero a spasso per la blogosfera ed ho trovato questo ed ho pensato che, porca paletta, sono gia' passati tre anni. A me sembra ieri... e c'è ancora la guerra. E' tempo che ricomincio a camminare e smetto di fare la piagnona.
Poi tempo fa passando da Angela si parlava di identita' di genere, di femminismo, di pensiero della differenza, di diritti umani e via discorrendo... in riferimento anche all'articolo del Financial Times, dove veniva chiesto all'Italia che fine avesse fatto il femminismo nel tempo delle veline. Il post di Angela era come sempre centrato, chiaro, insomma una buona analisi complessiva, ma forse un po' pessimista.
Bhe' oggi mi sono imbattuta in questo: allora se una ragazza di diciotto anni diciotto, ha il coraggio, l'energia, la voglia di aprire un blog per la liberta' ed i diritti delle donne. Bhe', c'e' un modello oltre la velina.
E poi penso a tutti i miei amici maschi, alle nostre discussione sulla rielaborazione dell'identita' di genere, quante discussioni, quante notti a sbatterci la testa, sui nuovi modelli, sui vecchi e sui giochi di potere che c'erano dietro. Ed a cercare la risposta della nostra generazione, cercando di costruirne di relazione nuove e diverse, partendo proprio dalle nostre.
Nella blogosfera io ho incontrato rosco che sulla rielaborazione dei modelli, soprattutto quello paterno ci sta facendo la tesi e... cerca di viversela il suo modello di paternita'.
Oggi ho combinato poco, ma pensato molto. Sara' bene?
19/08/07
a spasso x la blogosfera
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Pensare non credo sia mai un male, anche in caso di pensieri negativi, e a volte questo tipo di discussioni fra amici sono belle, però nel caso specifico, a costo di essere accusato di misoginia, non è un argomento che mi appassionerebbe così tanto...Voglio dire, discutere di suicidi mi appassiona di più...
Pensare non fa mai male ... E poi anche pensare vuol dire "combinare qualcosa"... Sul discorso del modello oltre la velina io penso che è tutta colpa della TV spazzatura che non offre niente di costruttivo ma solo distruttivo. Se uno non si fa "drogare" (abbonatemi il termine per favore) dalla TV riesce a vivere meglio.
Baciotti
Lalla
Posta un commento