30/11/07

Ad undici mesi di distanza...

Oggi 30/12/2006, prima di iniziare ad affrontare una nuova vita, ho deciso di aprirmi un blog, non ho la più pallida idea di cosa sarà la mia vita, tremo come una foglia al vento, c'ho un mondo di cose da fare, ma non riesco ad uscire di casa, c'ho bisogno di scrivere, elaborare, capire.
Bene, vediamo cosa porta questo nuovo lancio.
Adesso vado a comprarmi un abbonamento telefonico... dimenticavo mi sono appena trasferita a Bruxelles o Brusselle (Bruxelles in francese, Brussel in olandese, Brüssel in tedesco, Brussels in inglese, Bruselas in spagnolo, Bruxelas in portoghese)... fico eh? Oggi ovviamente piove.


Oggi 30/11/2007
Ad undici mesi di distanza dal mio primo post... cambio di nuovo vita. Torno a casa. Sono a casa. Lunga lista di cose da fare, stesse paure che mi incatenano, stesso bisogno di scrivere, elaborare, capire.
Ho cambiato il templates del blog anche per mettere un punto ed accapo. Ma sono sempre io che affronto la vita...unidici mesi fa il tentativo di realizzare un sogno, un nuovo progetto di vita...ora mi sembra di non averne nessuno.
Sono successe tante cose eppure ho sempre le stesse paure e le stesse fragilita', e ripeto in maniera compulsiva spesso gli stessi errori.
Mi guardo attorno spaurita come se avessi vent'anni e nessuna esperienza alle spalle a cui appoggiarmi.
Giovani donne spettacolari (si spettacolari, che uomini stupidi lasciano indietro) bussano alla mia porta chiedendo consiglio, che l'unica cosa che c'ho da dare è la mia confusione.
Vecchi amici saggi festeggiano il mio ritorno come non vedessero i fallimenti che ho negli occhi.
Ed un cavaliere innamorato lascia ogni mattina una gerbera colorata davanti la mia finestra.
La mia depressione l'ho vista in faccia, riconosco il suo passo sicuro, di chi sa dove colpire, l'amore mi ha colpito alle spalle e pianta fiori odorosi dove io verserei solo lacrime.
Oscillo come un pendolo e cerco la mia direzione.
Bell'inizio...ovviamente oggi fuori c'è il sole.

A parte che i sogni passano se uno li fa passare
alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire

28/11/07

Attenzione...

... sto provando dei nuovi templates... no panic... yet :)
Stay tuned

EDIT
So stanca, meta' delle cose nn mi funziona ed ho perso l'altra meta' della roba... sara' na' cosa lunga, per ora ... buonanotte

23/11/07

week-end

io passo il week-end con lei, la settimana scorsa ho incontrato lei (che cucina da dio) e lei (che si è appena laureta). La blogosfera comincia ad avere visi e sorrisi...più belli di quanto immagginassi.

Se avete dei consigli per un nuovo template sono ben accetti...io sto miagolando nel buio oppure c'ho dei gusti troppo snob.

Passate un buon week-end...la tartablu se ne va a spasso ;)

Volevo dire...

... sto cercando un template che mi piaccia, un lavoro decente e di sopravvivere a mia madre senza ucciderla. Lei nn si è accorta che ho 36 anni, mi dice di lavarmi le mani e soffiarmi il naso... testuali parole.
Volevo fare il nuovo post con il nuovo template, ma mi scappa di scrivere...troppo.
Ho appena finito di leggere Spingendo la notte più in là di Mario Calabresi (grazie Lula). L'ho letto in quattro ore. Mi è servito un quarto d'ora per riprendermi.
Mario Calabresi è nato nel 1970, è di un anno più grande di me. Abbiamo attraversato la stessa epoca, siamo della stessa generazione...solo che gli anni 70, quelli chiamati gli anni di Piombo, io li ho studiati sui libri, letti negli articoli, a lui hanno tolto un padre e segnato la vita per sempre. Ma la cosa piu' bella di questo libro è l'assenza di odio o rancore, una testimonianza che fa riflettere e molto.
Eppoi un pensiero, sulla tentazione sempre forte del mio paese, l'Italia, il paese che amo, di dimenticare, far finta che nulla sia accaduto, invece di cercare verita' e giustizia, unica strada per voltare pagina e riconciliare. In Sud Africa ha evitato una guerra civile...

Caro Mario, forse non lo saprai mai, ma grazie.

18/11/07

ultimo post

a vercelli devi stare attenta ai ciclisti, perche' sono loro i veri padroni della citta' e ti mettono sotto se non fai il bravo pedone e ti puntano se non fai il bravo automobilista. fa freddo, ma cielo azzurro per quasi tutta la settimana. bella settimana... settimana che si fissa nei ricordi, settimana che apre una porta sul futuro :)
questo blog cambiera' faccia, ma alla fine ho deciso di non chiuderlo
domani prendo un treno per roma, domani rainbow si laurea

P.S. Oggi ho 36 anni

A parte che gli anni passano per non ripassare più
e il cielo promette di tutto ma resta nascosto là dietro al suo blu
ed anche le donne passano qualcuna anche per di qua
qualcuna ci ha messo un minuto
qualcuna è partita ma non se ne và

Niente paura, niente paura
Niente paura ci pensa la vita mi han detto così...
Niente paura, niente paura
niente paura si vede la luna perfino da qui.

A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire
Non sò se son peggio le balle oppure le faccie che riescono a fare.
A parte che i sogni passano se uno li fa passare
alcuni li hai sempre difesi altri li hai dovuto vederli finire

Niente paura, niente paura
Niente paura ci pensa la vita mi han detto così...
Niente paura, niente paura
niente paura si vede la luna perfino da qui.

Tira sempre un vento che non cambia niente
mentre cambia tutto sembra aria di tempesta.
Senti un pò che vento forse cambia niente
certo e cambia tutto sembra aria bella fresca.

A parte che i tempi stringono e tu li vorresti allargare
e intanto si allarga la nebbia e avresti potuto vivere al mare.
Ed anche le stelle cadono alcune sia fuori che dentro
per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento.

Niente paura, niente paura
Niente paura ci pensa la vita mi han detto così...
Niente paura, niente paura
niente paura si vede la luna perfino da qui.

Niente paura, niente paura.

Niente paura
Luciano Ligabue

03/11/07

Se vi va, fate festa con me

Cara Rain, ma questa lettera è anche per Alessia, che mi ha chiesto ed io non ho saputo spiegare…
Care amiche mie… una volta Nick mi ha detto che la vita era piu’ forte di tutto, che è piu’ forte del dolore, del passato, delle esperienze negative e nel mio momento peggiore mi ha detto che la mia vita non era finita, che avrei sognato ancora, che avrei gioito ancora, che avrei ricominciato ancora, che avrei amato ancora, lo ascoltavo, quelle parole mi facevano bene al cuore, mi consolavano, erano parole amiche, ma da li’ a crederci, ce ne passa…
Ora mi sta succedendo tutto cosi’ in fretta che non lo so dire, ci sono dentro, lo vivo tutti i giorni, una favola di gioia ed amore, che succede proprio a me, una favola fatta di parole. Parole scritte da adulti, parole d’amore. C’è una favola che sto vivendo. C’è un amore che sto vivendo. Mentre scrivo mi tremano le dita a dire queste parole… eppure sono qua, e non posso negarmi di sentire dentro, tutto questo. Ma questa volta siamo in due… Possibile, reale? Si. Questa cosa è folle, non razionale, incredibile. Mi sono detta, aspetta, sta con i piedi per terra, datti tempo, vaglia e verifica. Peccato che piu’ parliamo, piu’ ci conosciamo e piu’ io mi sento dentro una favola. Non chiedo nulla, non faccio in tempo. Ci sono promesse che sgorgano come da una sorgente. Ci sono sogni gemelli che si ricongiungono. Possibile? Non voglio convincervi, non è necessario. Non debbo convincere nessuno. Mi sta succedendo e basta. E’ una follia, si. Rischio in prima persona, di nuovo, mi gioco il cuore, again. Ma prima di farlo, prima di avere il coraggio di giocarmelo, ho ricevuto in dono un altro cuore, i suoi sogni ed i suoi desideri.
Ho continuato a dirmi a lungo, che questa cosa che stava succedendo doveva superare la verifica della realta’, della concretezza, eppoi… eppoi la memoria è andata indietro ad altre eperienze… a cose viste ad altre successe… se vuoi mentire, lo puoi fare anche guardandoti dritto negli occhi.
Se scegli di declinare al futuro plurale, prometti, usi le parole, le tue e le sue. Che stai vicino o lontano. Chi ho scelto? Chi mi ha scelto? Come la capisci l’essenza di una persona, la sintonia, cosa ti fa scegliere ed essere scelto? Stiamo idealizzando o sappiamo chi siamo… settimane di domande… eppoi ad un certo punto ho pensato ad una storia, la mia storia, anni di fidanzamento, di coinvivenza, ci conosciamo certo, oggi piu’ che mai. Questo non c’ha aiutato ad amarci per sempre.
Cosè l’amore? Non lo so. Qual’è il modo corretto di innamorarsi? Non lo so. C’è qualcosa che ha senso in tutta questa storia… senso razionale intendo, no, nessuno.
Bene appurato cio’, care amiche mie, vi informo che sono innamorata con il salto e follia annessa. Che mi scoppia il cuore di gioia e che sono felice. Non fate domande tanto non c’ho risposte. Ho deciso che me la vivo e basta, che sta cosa che ho dentro al petto, chiusa ed in riga non ci vuole stare. E’ gia’ esplosa, di suo. E della razionalita’ se ne impippa, ma di sentimento e volonta’ si nutre. Se vi va, fate festa con me.


Ti amo e questa è per te parola per parola.

Pizzica

Ci sono notti in cui non si dorme. Notti lunghe in cui sei stanca del pianto del giorno. Perche' fai fatica a capire quelli a cui vuoi bene e ti stanno nelle stanze del cuore. Notti di preoccupazioni per chi la vita vuole provare oltre il limite, ma lei è forte e noi siamo con lei. Notti in cui ti chiedi dove andra' la tua vita. Notti in cui manca una settimana e ci si lascia veramente tutto alle spalle. Notti in cui manca una settimana e si incomincia una nuova vita. Notti che non c'hai risposte per te, figurarsi per il mondo che sembra girare sulla giostra sbagliata. Notti di bambini che mettono i denti e piangono. Notti che ti apri una birra da sola e senza cavatappi perche' è imballato, gia' in viaggio per l'Italia.

Notti che c'hai bisogno di ballare una pizzica, tutta la notte fino a che non si è esausti, che testa, cuore, anima e corpo danzino insieme fino allo sfinimento, e di nuovo e ancora e ancora. Perche' quando non hai risposte solo il corpo trova la strada.

Cavaliere mi vuole concedere questo ballo? Che la Pizzica si balla in due fino all'alba. Non c'è bisogno di scarpette di cristallo, ne' di zucca che si trasforma in carrozza, ne' del cavollo grigio, ne' di vestito per la festa. Non si deve essere ne' magri, ne' grassi, ne' alti, ne' bassi. E' un ballo antico di corteggiamento, è il ballo dei briganti, si balla scalzi. Mai da soli. Ed intorno al fuoco ci si sceglie per la vita.