26/08/07

Urlo




Volevo raccontarvi di una bella serata, di musica e chiacchere e risate, e del fatto che gli autobus notturini costano 3 euro.

Ma poi ho letto una cosa... ed un urlo ancestrale mi e' salito da dentro: rabbia, tristezza, sofferenza, dolore, incazzatura, tutto insieme.

E voglia di tirare qualcosa contro il muro, che si sfasci in mille pezzi e scarichi la mia rabbia.

E per quegli strani giochi delle associazioni mentali, che dal pout-purri che una c'ha in testa sfornano una cosa che nn c'entra niente, mi e' venuta in mente questa canzone... che mi ha aiutato a prendere sonno.

O forse si, c'entra.

tornate a casa nani,
levatevi davanti,
per la mia rabbia enorme
mi servono giganti.





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