04/05/07

Praga

Prima volta a Praga.
C’ho un amico che una volta mi ha detto: se nn avessi una figlia piccola mi trasferirei… ma va? Non è solo bella, ma bella x dire bella (ed io sono cresciuta a Roma... voglio dire).
Ha del fascino, senza dubbio. Magica, della stessa magia che avvolge Venezia. Anche se sono due città molto diverse.
L’aeroporto è piccolo, sembra un ospedale, rosso e blu con lunghi corridoi.
E’ anche la mia prima città dell’est. Dove il post comunismo si mischia con il nuovo che avanza... vecchi autobus (il 119 dall’aeroporto che porta al centro) e nuovi tram ecologici.
3 linee di metropolitana (ed a Roma ancora aspettiamo la linea C....)
E che dire del centro... senza fiato.
Perchè sono qui? Riunione di strategia con un altra ngo.
Ed a seguire debbo spiegare le ragioni delle mie dimissioni. Mi sono portata il vocabolario.
Il cuore mi fa male ovvio. Ma non è una decisione che ho preso alla leggera.

C’è una mia ex-collega che mi ha detto “A te ti portano ad Hannover x la valutazione ed a Praga x convincerti a restare (e lavori x una ngo) da noi si svolge tutto a San Donato (amena località milanese con una delle sedi della società x cui lavoravo)”. Mi ha fatto ridere e pensare.
Non torno indietro, al massimo guardo avanti, a meno che nn abbia disperato bisogno di soldi.
Però Praga.... quasi, quasi...
Carlita che dici ci trasferiamo a Praga? Vecchia azienda nuova città?
Non mi suona allettantissimo. Ed il mio sogno? Io c’ho il ragazzino che scalpita e nn mi fa dormire. Comunque come dice la mia mamma un passo x volta.
Domani si comincia.
E fra una settimana la Lalla si sposa .... e vi pare poco?
La vita va avanti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Praga è molto meglio di San Donato per viverci... per fare progetti di vita un posto vale l'altro, con alcuni paletti che solo tu puoi darti: lingua, cultura, ambiente lavorativo.. hai tutte le carte in regola per fare la cittadina del mondo ne sei perfettamente all'altezza anche se perdi un pizzico di caparbia ricerca della purezza..