21/06/07

E' notte

Avrei voluto rispondergli: ho bisogno di te, di un uomo come te, di quello che sei, del tuo cuore. Non cerco altro.
Ma non l'ho fatto.
Adesso mi bruciano gli occhi dal troppo pianto.
Sento il dolore impossessarsi dello stomaco e del respiro.
Respiro a fatica. Respirare mi fa fatica.
Un treno senza rotaie mi è passato sulla colonna vertebrale, mi ha spezzato il collo.
I nervi sono tirati e scoperti.
Ho una lama in gola, non riesco ad urlare.
Il dolore è un vento freddo che ribalta il mio essere, che mi sconquassa dentro e fuori.
Il mio cuore è dolente, manca di un pezzo, del pezzo che gli ho lasciato.
Perchè amare è un dono.
Lentamente, ma inesorabilmente, ho inizato un cammino di allontanamento che mi devasta l'anima. Sarà così fino alla prossima alba.
Ma quanto è lunga la notte?
Adesso qui fa freddo, piove, tira vento ed è tutto buio.

3 commenti:

steff ha detto...

grazie dei bei commenti che mi hai lasciato, in post che neanche ricordavo di aver scritto.
e che non è bene che rilegga! ;)
come hai già detto tu, piangi a più non posso, chè un giorno farai qualcos'altro invece di piangere.

Laura ha detto...

E' apitato anche a me, ovviamente, di soffrire per un uomo. Mi ha aiutata accettare questo dolore, o meglio: accettare questo amore senza pensare di volerlo cancellare. Adsso, in questo momento della tua vita, tu sei ANCHE questo amore, fa parte di te, ti appartiene, E' TE. Beh, siine orgogliosa, non piangere, non volere a tutti i costi che abbia un fine o una fine. Vivilo con te stessa, come accetti e vivi i tuoi capelli, i tuoi occhi, il resto della tua persona. Stai in armonia con i tuoi sentimenti e ti feriranno anche di meno.
Provaci, lo direi a mia figlia!
Un bacio
Laura

tartablu ha detto...

@Steff: hai un blog "ricordi da fermare"... io sto solo leggendo quelli più vecchi. :-P
Figurati cmq io ho solo da imparare.
@Laura: bello saperti bene e bello leggere i tuoi commenti da mamma... che la mia è partita. Grazie sei sempre un tesoro.