Sono nel mio nuovo appartamento (che x ora puzza di pittura), sul mio nuovo letto, con le lenzuola nuove nuove, e scrivo "rubando" il wi-fi a qualcuno qui vicino (M. Precises ... sei il mio mito, grazie di questo meravigioso PC che ruba la banda ovunque) ... sono emozionata. Spero che la felicità che provo ora si possa spandere su tutto il pianeta... lo so passerò un capodanno poco trendy, pochi soldi (mica come quando lavoravo per la grande multinizionale made us), sola soletta con il mio pc a guardare un film (anzi due) invece di andare a vedere i fuochi d'artificio al centro.
Fuori fa freddo, dovrei tornare con il taxi... e sono stanca per le pulizie che ho fatto oggi, oltre al trasloco finale da casa di A&M.
Però volete mettere la soddisfazione, ho fatto la seconda spesa da sola, cavandomela possiamo dire quasi egregiamente, sto imparando un po' di linguaggio html x far diventare questo blog carino carino, ho comprato un accendino in un negozio dove parlano solo francese, ho a tessera per affittare i DVD (anche qui scenetta io poco francese lui poco inglese, ma alla fine l'abbiamo sfangata), ho dei vicini di casa simpatici (mi hanno aiutato a portare dentro il treno di valigie).
Insomma, l'ho fatto apposta a venire qui prima (potevo arrivare l'uno sera tranquilamente), dovevo prendermi il mio tempo per sedimentare il passaggio, chi si è trasferito sa cosa voglio dire. Ci sono dei tempi, ognuno ha i suoi, per iniziare a sentirsi parte di un'altro ambiete, chi dice che sradicarsi e ricollocarsi è un passeggiata... probabilmente non ha emozioni, relazioni, ricordi, pensieri ed eventi legati ad un luogo fisico. Per me non è così, anche se sono qui x realizzare un sogno, il prezzo che pago (consciamente) è il costruire di nuovo (e quindi impegnarsi e faticare) relazioni... a tutti i livelli. Vuol dire capire il contesto in cui mi muovo, chi sono, cosa pensano, come si gestiscono in questo paese diverso dal mio. E tutto questo sapendo 4 parole di francese.
Ho passato capodanni insieme ad un mucchio di gente, senza divertirmi, sforzandomi ed adattandomi a tempi e modi nn miei. Questo tempo è per me, voglio rispettarmi, rilassarmi, concentrarmi su piccole cose lasciate indietro, voglio darmi di nuovo tempo per pensare a cosa voglio e sento veramente e profondamente, senza fare quello che tutti si aspettano che io faccia. Voglio condividere il mio tempo con chi ha voglia di farlo, vuole dirmi e darmi qualcosa e vuole ascoltare e prendere. Non perchè è Natale, o Capodanno o un compleanno.
Sono in una casa tutta da sistemare (non ho nemmeno una forchetta), guadagnerò meno e con nessun benefit, ma il mio cuore è finalmente leggero, quello che faccio ha più senso per me. I soldi (e ne ho avuti tanti) non mi hanno reso felice, il fatto di aver provato a me stessa che questi 4 gg da sola a Bruxell nn sono nè morta di fame ed ho fatto quasi tutto quello che volevo fare, bhe non ha veramente prezzo (lo so, ma sono quelli della Mastercard ad essersi fregati la frase!!!!!!!!!!!!!!).
E con questo sproloquio chiudo l'anno e ne inizio un'altro.
Baci
P.S. x la Lalla: lo sto sistemando, dammi tempo, mica sono diventata il mandrake della programmazione, ho solo capito due cose in croce, aspetta e vedrai... e se c'hai di consigli... SCRIVILI (il blog serve anche a questo).
31/12/06
WOW!!!!
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1 commento:
Auguri ciccia...buon 2007 pure a te...(il tuo ex CFM preferito!)
CIAO CIAO
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